L' ORTODONZIA INTERCETTIVA, attraverso un intervento terapeutico semplice o la correzione di abitudini viziate, può limitare o addirittura interrompere lo sviluppo patologico dell'apparato masticatorio. Lo scopo dell'ortodonzia intercettiva
è quello di guidare e favorire la crescita delle basi ossee, in modo che i denti permanenti trovino uno spazio adeguato in cui crescere. In questa fase, in pratica, non si raddrizzano i denti, ma si prepara lo spazio, perchè questi possano crescere correttamente allineati. I trattamenti intercettivi, quando possibili, sono consigliabili poiché più facili e più brevi di quelli tardivi e spesso in grado di evitare estrazioni di denti permanenti nell’adolescenza e, talvolta, successivi apparecchi. Al termine del trattamento ortodontico, l’apparecchiatura ortodontica fissa viene rimossa e, per stabilizzare nel tempo il risultato ottenuto, si può applicare un sottile filo metallico sulla superficie interna dei denti (splintaggio), che risulta assolutamente invisibile, oppure un apparecchio mobile da portare nelle ore notturne.
Questa fase di contenzione ha grande importanza, perché garantisce che la posizione dei denti sia stabile a lungo termine.
ORTODONZIA DELL' ADULTO
Il trattamento ortodontico dell' adulto si rende frequentemente necessario, qualora le malocclusioni non affrontate in età giovanile siano esitate in problematiche estetiche, parodontali o disfunzionali della articolazione temporo-mandibolare (ATM). In altri casi può essere propedeutico e di supporto ad un trattamento protesico complesso volto ad ottenere un risultato estetico e funzionale ottimali, talaltra a salvaguardare denti sani dalla necessità di essere protesizzati.
ORTODONZIA INVISIBILE
Per ridurre al minimo nel paziente adulto il disagio estetico, funzionale e fonetico causato dai classici apparecchi ortodontici fissi in metallo (piastrine) esistono oggi soluzioni che permettono di preservare l’estetica senza rinunciare al trattamento. La metodica
INVISALIGN
permette di spostare i denti e risolvere una malocclusione in modo invisibile e molto confortevole. Stabilita da parte dell' ortodontista la possibilità di trattare con questa metodica la malocclusione, vengono realizzate mascherine in resina trasparente che si applicano sull’intera dentatura rivestendola fino al bordo gengivale, risultando, appunto, invisibili. Queste mascherine hanno una forma l' una leggermente diversa dall' altra in modo che, una volta indossate, i denti ne seguano la forma e si spostino. Vengono sostituite ogni 15 giorni circa, fin quando non si raggiunge la posizione desiderata dei denti. Le mascherine sono aderenti alla forma dei denti, permettendo di parlare perfettamente, non generano dolore e non si vedono. L’ortodonzia linguale, invece, è una tecnica che prevede la cementazione degli attacchi ( piastrine o brackets ) sulla superficie interna dei denti, in modo che la parte frontale visibile dei denti resta inalterata dal punto di vista estetico.